La strada della prevenzione, che sempre inizia a tavola, si snoda in un tortuoso intrico e capita spesso di confondere direzione e ritrovarsi in Via Obesità, Viale Ipertensione, Piazza Diabete o Vicolo della Sindrome Metabolica…Spesso si sbaglia inconsapevolmente, fidandoci di pubblicità e informazioni capziose. Ma le patologie legate a errori di alimentazione o carenze nutrizionali sono tante e un’abitudine alimentare scorretta è spesso abbinata ad altri comportamenti che risultano dannosi per il mantenimento delle condizioni di salute. Molte persone hanno mangiato - per troppo tempo - così tanto e così male da innescare l’insorgere di qualche malattia, anche grave, come alcune forme di diabete, la sindrome metabolica, l’ obesità, l’ipertensione, l’ipercolesterolemia, l’ipertrigliceridemia, la steatosi epatica (il cosiddetto fegato grasso). L’oncologo Umberto Veronesi, direttore scientifico dell'Istituto europeo di oncologia (Ieo) di Milano, intervenendo a un incontro all'università La Sapienza di Roma, ha spiegato che il primo luogo nel quale fare prevenzione contro i tumori è la tavola, perché “a innescare il tumore sono nel 35% dei casi le cattive abitudini alimentari”. Imparare a nutrirci correttamente ci permetterebbe di vivere meglio e tutelare la nostra salute. Citando François de La Rochefoucauld “mangiare è una necessità,mangiare intelligentemente è un’arte”.